I due celebri nutrizionisti Goggins e Matten hanno ideato quella che viene chiamata la dieta del gene magro, un rivoluzionario regime alimentare che permette di perdere peso in breve tempo e soprattutto mantenerlo senza una fatica eccessiva.
Lo scopo è quello di arrivare a perdere circa 3,5 kg a settimana, un numero importante e indicato soprattutto per coloro che sono decisamente in sovrappeso e necessitano di calare velocemente e soprattutto con costanza.
In questo articolo analizzeremo del dettaglio di cosa si tratta e quali sono i benefici che è possibile trarne.
Cos’è esattamente la dieta SIRT
Il nome singolare di questo regime alimentare deriva dall’azione di un insieme di 7 proteine chiamate Sirtuine, che si occupano di legarsi ad altre presenti nei mitocondri e nel citoplasma, regolare le funzioni neurologiche e contrastare i processi neodegenerativi. Elementi quindi essenziali alla nostra vita stessa, che inoltre hanno la capacità di intervenire sul metabolismo accelerandone l’attività e favorendo così una perdita di peso.
Per questo il regime alimentare si basa essenzialmente sull’impiego di alcuni cibi e bevande definiti SIRT, come il vino rosso, il cavolo, le cipolle, la soia, le fragole, la curcuma, le noci, il peperoncino e persino il cioccolato, da sempre considerato nemico del peso. Si tratta di elementi contenenti antiossidanti naturali, da abbinare a proteine differenti come il pesce e le uova. Questi sono in grado di attivare il gruppo proteico sopracitato, simulando una sorta di digiuno quando in realtà il cibo viene introdotto nello stomaco.
Secondo gli esperti si tratta di una metodologia che permette di bruciare un maggior numero di calorie in tempi brevi, così da permettere la perdita della massa grassa in poche settimane. Questi principi stimolano infatti l’attività del metabolismo e limitano l’accumulo di grassi nelle zone critiche, in modo che la figura appaia immediatamente più snella.
Le fasi previste dalla dieta SIRT sono due:
- La prima è decisamente drastica e prevede una drastica riduzione delle calorie, per un massimo di 1000 al giorno. Durante questo step di 3 giorni è possibile perdere fino a 3 kg a settimana, andando immediatamente a ridurre il proprio peso e i centimetri dei girovita. Tre volte al giorno sarebbe opportuno consumare quindi succhi verdi, derivanti dai vegetali e ricchi di sostanze utili all’organismo. Nei successivi 4 giorni le calorie vengono portate a 1500, con l’aggiunta di pasta di grano saraceno, petto di pollo e pesce, il tutto accompagnato da un contorno di verdure. Come premio è inoltre possibile concedersi 20 grammi di cioccolato fondente all’85%.
- La seconda fase dura due settimane e consente di mantenere i risultati raggiunti, compiendo 3 pasti al giorno, due spuntini e aggiungendo un succo verde. Oltre ai 20 rigorosi cibi SIRT, è possibile aggiungere di tanto in tanto anche yogurt, insalatone, pizza, patate, fagioli e gamberoni, facendo attenzione alle porzioni giornaliere.
Quali sono i benefici della dieta SIRT
Oltre alla perdita di peso repentina, che però deve essere seguita dal medico e non può essere ripetuta troppo spesso, la dieta SIRT è decisamente benefica a livello di muscolatura, poiché consente di rinforzarla in breve tempo. Inoltre, i nutrienti introdotti con questo regime alimentare presentano capacità antinfiammatorie e antiossidanti, capaci di contrastare la presenza di radicali liberi nel sangue. A diminuire è infine anche la fame, mentre la memoria risulta più attiva e performante.
