Una rondine non fa primavera, allo stesso modo, un giorno di alimentazione sana non può bastare per abbassare il colesterolo come per magia. Il processo per raggiungere un livello di colesterolo ottimale è lungo ma, in un periodo relativamente breve, è possibile vedere un inizio soddisfacente di questo processo.
Prima di analizza le metodologie e gli alimenti alleati per la riduzione del colesterolo, è importante capire cosa realmente sia questa sostanza contenuta nell’organismo.
Il colesterolo è una componente organica di che si compone di lipoproteine e svolge delle funzioni importanti a livello cellulare. Ad esempio, favorisce la permeabilità delle membrane cellulari e sostiene la produzione di elementi essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo. Il colesterolo si compone di due lipoproteine: quelle ad alta densità (HDL) conosciute come colesterolo “buono” e quelle a bassa densità (LDL) l’antagonista “cattivo”. Il primo trasporta il colesterolo alle periferie del corpo e agli organi che lo usano, il secondo lo trasporta nel sangue per arrivare alle cellule.
Come spesso accade però, l’eccesso porta con sé diverse problematiche. Un eccesso di colesterolo che circola liberamente nel sangue può causare accumuli con conseguenti occlusioni. Questo provoca restrizione dei vasi sanguigni, rallentamento del flusso sanguigno e grave insorgenza di trombi.
Per scongiurare queste problematiche è bene tenere sotto controllo i valori di questa sostanza nell’organismo. I in generale livelli ottimati di colesterolo non devono superare i 200 mg/dl. Questo colesterolo totale si divide in livelli ottimali di inferiore 50 mg/dl per l’HDL, inferiore a 100 mg/dl per LDL.
La dieta e vita sana: cosa fare per abbassare il colesterolo alto.
Il colesterolo alto ha come nemici una dieta e uno stile di vita sano. Regolare l’alimentazione e il movimento, funzionali a migliorare il sistema circolatorio, sono due abitudini fondamentali per la riduzione del colesterolo. Il parere di uno specialista è fondamentale, è però possibile stilare una lista di alimenti da inserire nella propria routine alimentare
La frutta e la verdura sono amici della salute in generale, anche in questo caso svolgono la loro funzione benefica. Particolarmente utili per la lotta al colesterolo sono anche i cereali come avena e orzo, la soia e anche i legumi.
I grassi sono fondamentali per il corretto funzionamento delle cellule, ma è bene non esagerare con i grassi saturi che favoriscono il colesterolo “cattivo. Per queste ragioni sono ottimi i semi, la frutta secca a guscio e il pesce. Da evitare invece burro, formaggi e insaccati.
Ovviamente è necessario stare alla larga da tutti i cibi confezionati, pronti e da fast food; sono fortemente nocivi non solo perché aumentano i livelli di colesterolo, avvelenano l’organismo in generale.
Lo stile di vita sano va completato con l’attività fisica. Allenarsi con costanza permette di sviluppare un sistema cardio-circolatorio resistente e performante. In questo modo si va a rendere più sano l’intero organismo, scongiurando l’insorgenza di problemi cardiaci e circolatori. Camminata veloce, jogging e nuoto sono solo alcune delle attività fisiche utili allo scopo.
Per concludere è il momento di rispondere alla domanda iniziale: quanti giorni di dieta ci vogliono per abbassare il colesterolo alto? Se il processo è naturale, cioè basato solo su dieta e attività fisica, sarà necessario aspettare almeno quattro settimane per poter vedere i primi risultati. In casi più gravi è possibile che il medico somministri specifici farmaci che vanno ad attaccare i livelli elevati di colesterolo nel sangue. In questo ultimo caso, con la medicina a supporto di uno stile di vita sano, potrebbero bastare anche due settimane per ottenere un risultato soddisfacente.
Comunque vadano le cose è sempre meglio affidarsi ad uno specialista. Un esperto del settore,preparato per poter rispondere ad ogni domanda. Con le sue conoscenze fornirà tutti gli strumenti più adatti per migliorare la situazione nel minor tempo possibile