Le bevande isotoniche sono chiamate comunemente, ‘integratori per lo sport’ o ‘bevande elettrolitiche. Isotonico, significa essenzialmente ‘alla stessa pressione’.
Questi ‘sport drinks’ hanno una concentrazione (detta ‘osmolarità’) delle sostanze disciolte al loro interno, pari a quella che compone il nostro plasma, rendendole facilmente assimilabili dal nostro organismo. Durante l’allenamento o durante le competizioni infatti, vengono utilizzate per idratarsi, reintegrare zuccheri e i sali minerali persi.
Lo sforzo fisico richiede energie, che per essere ‘bruciate’ fabbisognano di micronutrienti, che vengono presi dalle riserve del nostro organismo e consumati. È quindi fondamentale reintegrare la loro quota nel nostro corpo, ricorrendo a un apporto esterno. Una bevanda isotonica, essendo ‘alla stessa pressione’ del nostro circolo sanguigno, è capace di mettere a disposizione immediatamente tutti gli elementi contenuti in essa.
Dopo l’assunzione, l’assorbimento avviene in tempi brevissimi e ci permetterà di limitare lo sforzo, e continuare l’attività fisica.
Caratteristiche e valori nutrizionali delle bevande isotoniche
Nello specifico una comune bevanda isotonica è composta principalmente da:
- Acqua (essenziale per l’idratazione, dal momento che è la sostanza, insieme al circolo sanguigno, che trasporta sali minerali e elementi specifici in tutto il nostro organismo);
- Carboidrati (principalmente zuccheri a catena semplice, che risultano essere quindi facilmente assimilabili e immediatamente disponibili all’utilizzo);
- Sodio (elettrolita a ioni positivi che insieme al potassio, al calcio e al magnesio tengono bilanciato il nostro equilibrio elettrolitico);
- Potassio (elettrolita fondamentale per il regolare funzionamento dei muscoli di tutto il corpo, compreso il cuore);
- Magnesio (principale regolatore delle nostre funzioni corporee);
- Calcio (molto importante il suo apporto nel tempo, per prevenire problematiche a carico di articolazioni/ossa e mantenere l’equilibrio elettrolitico insieme agli altri elementi giá citati);
- Vitamina C;
- Vitamina D;
- Vitamina B6;
- Ferro (coadiuva il trasporto di ossigeno nel sangue, gli conferisce il caratteristico pigmento rossastro e il tipico odore ‘ferroso’);
- Cobalamina (comunemente chiamata vitamina B12, è essenziale per la sintesi e la produzione di globuli rossi).
Và ricordato che questi integratori vanno assunti esclusivamente se si è sotto sforzo fisico. (Almeno 60 minuti continuativi) Le percentuali specifiche di micro e macro elementi al loro interno, sono bilanciate, a supporto di casi specifici in cui l’organismo richiede apporto di sali minerali (elettroliti) e vitamine, perchè in deficit. In un contesto di normalità invece, le bevande isotoniche rischierebbero di creare surplus di sostanze all’interno del nostro organismo.
Oltre alle ‘bevande isotoniche’, sono presenti in commercio anche:
- Bevande ipotoniche, queste bevande non compensano la perdita di sali minerali nel lungo termine. Infatti, presentano una percentuale di sostanze disciolte per litro, molto inferiore alla pressione del nostro plasma;
- Bevande ipertoniche, sono chiamate così per la elevata osmolarità degli elementi che la compongono, facendo in modo che sia il nostro circolo sanguigno a diluirne la concentrazione con la propria percentuale di acqua.
Benefici e controindicazioni delle bevande isotoniche
I vantaggi di queste bevande, non riguardano solamente la loro composizione specifica, ma anche la loro facile reperibilità in commercio e la vasta gamma a disposizione. Nei supermercati è possibile infatti acquistarle a poco prezzo e delle migliori marche (es. Gatorade, Energade). Sono drink già ‘confezionati’ e bilanciati in tutte le loro parti, che non richiedono (all’apparenza) nessun accorgimento specifico di assunzione.
Le controindicazioni sono imputabili quasi esclusivamente alla mancata informazione su questo particolare tipo di bevanda. Spesso sono usate indiscriminatamente, senza supporto medico e senza conoscere le condizioni specifiche del nostro organismo che ne necessitano l’assunzione. Essendo ricche in sali minerali e glucidi, sono molto acide e rischiano di alzare notevolmente la nostra percentuale di zuccheri nel sangue, provocando dannosi picchi glicemici. (Estremamente pericolosi nei soggetti diabetici)