La vitamina C, conosciuta anche con il nome di acido ascorbico, rientra nella categoria delle vitamine che vengono definite idrosolubili, ovvero quelle che il nostro organismo non è in grado di poter accumulare. In questo caso, è fondamentale che le vitamine vengano prese tramite l’assunzione del cibo.
Un’altra importante caratteristica della vitamina C, oltre a quella di sciogliersi all’interno dell’acqua, è la sua particolare sensibilità nei confronti delle temperature alte. Questa informazione è molto importante da conoscere in quanto l’alimento perderà la vitamina C nel caso venga cotto in acqua.
Le principali funzioni della vitamina C
La vitamina C possiede delle potenti funzioni antiossidanti e contribuisce a rendere più forti le difese del nostro sistema immunitario. Inoltre, è particolarmente degna di nota anche la sua funzione di prevenzione nei confronti di patologie come i tumori, in modo particolare quelli che colpiscono lo stomaco. Questa caratteristica è dovuta alle capacità della vitamina C di impedire che avvenga la sintesi delle sostanze cancerogene. Infine, è doveroso ricordare che questa vitamina svolge un’azione fondamentale che blocca i radicali liberi.
Quanta vitamina C bisogna assumere ogni giorno?
Una persona dovrebbe assumere, quotidianamente, un quantitativo di 90 mg di vitamina C nel caso degli uomini e 70 mg per le donne. Da precisare che, nel caso la donna sia in gravidanza, i mg da assumere giornalmente aumentano.
Tenendo conto che il nostro organismo non riesce a produrre vitamina C autonomamente, questa deve essere obbligatoriamente assunta tramite l’alimentazione. Tra i cibi che ne contengono un quantitativo maggiore ci sono: rucola, peperoni, fragole, arance, broccoli, lattuga e kiwi.
Il suggerimento è di mangiare questi alimenti senza cuocerli. Inoltre, è sempre meglio mangiarli freschi e subito dopo la raccolta. Infatti, i prodotti conservati troppo a lungo e le cotture ad alte temperature diminuiscono la concentrazione di vitamina C in tutti gli alimenti.
Cosa fare nei casi di carenza di vitamina C
Una carenza di vitamina C può causare diverse problematiche che possono essere evitate grazie a un’integrazione che consiste nell’assunzione di vitamina C tramite un’alimentazione specifica o nel’utilizzo di integratori specifici. È molto consigliata una dieta ricca di frutta e verdura. Quindi, il metodo migliore è equilibrare queste due soluzioni assumendo, giornalmente, ad esempio, due arance e un integratore quando la carenza è particolarmente significativa. In questo modo si riuscirà a raggiungere il quantitativo di vitamina C ideale.
Come comportarsi in caso di eccesso di vitamina C
Abbiamo visto cosa accade nel caso in cui ci sia una carenza di vitamina C. Ma nel caso in cui il quantitativo assunto fosse, invece, eccessivo, a causa di un’alimentazione errata o un uso smodato di integratori, ci si può imbattere in problematiche di salute che colpiscono, soprattutto, reni o causano un innalzamento dei livelli di ferro (infatti, la vitamina C contribuisce al suo assorbimento).
I sintomi più comuni, quando si eccede nelle dosi di vitamina C, sono emicrania, infiammazioni allo stomaco, nausea, diarrea, gastrite e sensazione di calore.
Vitamina C: aiuta a combattere il raffreddore?
Bisogna sfatare il mito dell’efficacia della vitamina C per combattere gli stati influenzali. Da sempre si ritiene che aumentare le dosi di questa vitamina aiuti a riprendersi durante uno stato febbrile o un brutto raffreddore. Invece, la vitamina C non ha il potere di prevenire o curare il raffreddore.
L’unico vantaggio apportato dalla vitamina C in caso di raffreddore è la riduzione del tempo dell’episodio influenzale. Questo, però, non vuol dire che bisogna eccedere le dosi giornaliere consigliate, ma bisogna mantenersi nella media descritta in precedenza per donne e uomini.
Vitamina C: considerazioni finali
Abbiamo visto come sia importante assumere le dosi corrette di vitamina C, sia tramite una dieta corretta, con alimenti adeguati e utilizzati in modo corretto e, nel caso di carenze particolari, utilizzando degli integratori specifici. Queste indicazioni aiutano ad ottenere il giusto apporto di quella che è una vitamina molto importante per il nostro organismo.
La vitamina C, infatti, oltre ai vantaggi già descritti, aiuta anche a mantenere in salute la pelle, i denti, le ossa e i vasi sanguigni. Inoltre, contribuisce alla riduzione della stanchezza e del senso di fatica.