La fragola è un frutto estivo che cresce anche selvatico (la saporita fragolina di bosco) nei boschi fino a 1600 metri.
Che cosa contiene?
È ricca di vitamine, zucchero e sali minerali (ferro, calcio, fosforo, silice, iodio e bromo): per questo, favorisce la diminuzione dell’acido urico nelle urine, è rimineralizzante, esercita un’azione benefica sul fegato, ed è indicata per chi soffre di anemia. Per il particolare zucchero di cui è composta (levulosio) può essere consumata anche dai diabetici. È inoltre consigliata a chi è affetto da dolori reumatici e, per la sua capacità di far abbassare la pressione arteriosa, agli ipertesi. Ha una forte azione disintossicante e può a volte provocare reazioni di tipo allergico legate all’espulsione delle tossine. In questi casi, conviene limitarne o interromperne il consumo. Sembra comunque che queste reazioni dell’organismo si attenuino con l’età.
Come e quando consumarla?
Come tutta la frutta, agisce con più efficacia sul nostro organismo, se consumata di mattina a digiuno. Una curiosità: sembra che un pizzico di pepe spruzzato sopra la fragola, ne esalti il sapore. Con le foglie di fragola si prepara un tè rinfrescante e dissetante che si può aromatizzare con cannella o vaniglia.
LA FRAGOLA In cucina
Sufflè di fragole
(dosi per 6 persone)
Per questo dolce è preferibile utilizzare le fragoline di bosco. Pulire accuratamente 400 grammi di fragoline e passarle, in modo da ottenere un composto cremoso a cui va aggiunto un cucchiaio di zucchero. Unire alla crema di fragole 4 chiare d’uovo montate a neve. Ungere di burro uno stampo per sufflè e versarvi il composto, in modo che non superi i due terzi del recipiente. Passarlo nel forno a fuoco leggero, per circa 20 minuti. Quando il sufflè sarà montato, servirlo in tavola senza toglierlo dallo stampo.