Durante le quotidiane attività metaboliche, il nostro organismo produce una certa quantità di tossine, che vengono solitamente espulse da fegato, intestino, reni, polmoni e pelle.
Quando si seguono diete sbagliate e con l’arrivo del caldo, la produzione di tossine accresce notevolmente; esse vengono incrementate soprattutto se non si pratica attività fisica e non si introduce un adeguato apporto quotidiano di liquidi.
L’infuso di tarassaco e la gramigna, ad esempio, sono erbe amare ricche di principi depurativi che stimolano i reni, riattivano la diuresi e sgonfiano. Un dieta corretta resta comunque il rimedio fondamentale per una depurazione profonda. È infatti indispensabile conoscere gli alimenti che si portano in tavola, imparare a leggere le etichette ed essere consapevoli di ciò che si sta introducendo nell’organismo.
Le sostanze che vanno evitate sono:
conservanti e coloranti: presenti in merendine, bevande, formaggi, salse, prodotti pre-confezionati da forno e alimenti in scatola, possono provocare allergie e intolleranze;
stabilizzanti (polifosfati): trattengono l’acqua dei prodotti, causando un aumento del tasso di colesterolo o provocando disturbi renali;
esaltatori di sapidità (glutammato monosodico): possono provocare disturbi intestinali;
antiossidanti: presenti in vino, birra, bibite gassate, succhi di frutta, formaggi, frutta secca, salse; sono eventuali responsabili di carie e disturbi digestivi;
dolcificanti naturali e sintetici: assunti in dosi elevate possono causare disturbi intestinali;
grassi e oli idrogenati: presenti nei dolciumi e negli snack, che scatenano reazioni di intolleranza intestinale;
addensanti dall’effetto lassativo: presenti in dolci, caramelle, creme, gelati, formaggi a pasta molle e budini.
zucchero bianco (saccarosio): alza la glicemia, l’insulina e favorisce la formazione di ritenzione e cellulite.