Come mangiare per avere più energia

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Noi siamo quello che mangiamo: il pensiero degli antichi è un punto di riferimento senza eguali quando si parla dell’impatto che il cibo ha sulla nostra salute. Sono tanti gli obiettivi che è naturale porsi nel momento in cui si sceglie cosa mettere in tavola. Tra i più importanti, troviamo il miglioramento dei livelli di energia. Quali sono i consigli da seguire per raggiungerlo? Scopriamoli assieme nelle prossime righe di questo articolo.

Digiuno intermittente

Gli studi sul digiuno intermittente sono aumentati in questi ultimi anni, ma le testimonianze relative alla scelta di astenersi dall’assunzione di cibo con lo scopo di sentirsi meglio mentalmente e fisicamente sono molto antiche.

Questo approccio è simile a quello adottato dal biohacking, una nuova scienza che mira ad influire sulle prestazioni di corpo e mente per potenziarle. Per avere più informazioni sul biohacking, puoi leggere questo articolo.

Ci sono diversi approcci che si possono adottare per perseguire il digiuno intermittente. Uno dei più famosi è lo schema del digiuno 16/8, che prevede 16 ore di astensione dal cibo e la possibilità di mangiare per le altre 8 della giornata.

Colazione? Meglio proteica!

La colazione è il pasto più importante della giornata. Non saltarla è fondamentale sia per il benessere fisico, sia per quello interiore. Al giorno d’oggi, domina ancora, purtroppo, l’abitudine di fare tutti i giorni la colazione classica all’italiana, caratterizzata dall’assunzione di cornetto e cappuccino. Bene, si tratta di un grave errore!

Il rischio nel fare una colazione eccessivamente sbilanciata verso i carboidrati e con poche proteine è quello di andare incontro, nel corso della mattinata, al disagio dei picchi glicemici. Il corpo sperimenta dei fastidiosi cali di energia e richiede l’assunzione di altro cibo, ovviamente zuccherino. Il risultato? Un aumento del rischio di essere in sovrappeso o obesi e l’oggettiva difficoltà nell’essere produttivi.

Frutta e verdura di stagione

La frutta e la verdura di stagione sono l’ideale per mangiare dando un boost di energia all’organismo. Ricche di acqua, vitamine e zuccheri ad assorbimento rapido da parte dell’organismo, possono rappresentare una soluzione perfetta per spezzare la fame nel corso della mattinata o del pomeriggio, senza il rischio di picchi glicemici o di digestione difficile.

Caffeina e alcol? Con moderazione e mai la sera

La caffeina e l’alcol dovrebbero far parte della dieta di chi vuole preservare forma fisica ed energie in quantità estremamente moderate. Se possibile, per perseguire entrambi gli obiettivi è il caso di evitare la loro assunzione la sera.

Per quel che concerne la caffeina, un altro consiglio molto importante prevede il fatto di evitare gli energy drink, in quanto ne contengono una quantità eccessiva, non salutare e non funzionale a un aumento dell’energia fisica che sia anche caratterizzato da un buon livello di lucidità mentale.

Tanti piccoli pasti

Uno dei segreti più semplici ed efficaci per ottimizzare l’energia mentale e fisica partendo dalle scelte che si fanno a tavola consiste nel consumare, durante la giornata, diversi piccoli pasti, in modo da evitare di appesantire i processi digestivi. Si parte con una colazione caratterizzata dalla presenza di tutti i nutrienti – fibre, grassi e proteine oltre agli zuccheri, come già accennato – si spezza la fame al mattino con uno spuntino che può essere a base, per esempio, di frutta secca o di formaggio – si pranza e, dopo un altro spuntino, ci si dedica alla cena.

Cibi integrali? Sì, grazie!

Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno agli zuccheri ad assorbimento rapido. Quando si parla di carboidrati in generale – gli zuccheri sono la loro forma più semplice – è il caso di focalizzarsi, ogni volta che è possibile, verso quelli ad assorbimento lento, contenuti negli alimenti integrali. Il motivo? Il minor rischio di sperimentare picchi glicemici, delle cui conseguenze problematiche abbiamo precedentemente parlato nel dettaglio.