Nella grande abbondanza di diete nate negli ultimi anni per combattere il problema del peso superfluo, merita un posto particolare la dieta Dukan, sviluppata in Francia intorno al 2000 dall’omonimo dottor Pierre Dukan.
Inizialmente progettata per curare i problemi di obesità, è ora proposta a tutti coloro che vogliono perdere peso, anche grazie al sostegno e all’immagine di famose aderenti alla dieta stessa come la principessa Kate d’Inghilterra.
Cos’è la dieta Dukan
La definizione esatta di questa dieta in quattro fasi è “iperproteica e ipocalorica”. Non esiste calcolo delle calorie nè limitazione sulla quantità del cibo: le restrizioni sono, invece, sul tipo di cibo permesso. Infatti la costante della dieta Dukan sono le proteine, che dominano l’alimentazione, affiancate da piccole quantità di altri cibi.
Le 4 fasi della dieta Dukan
La prima fase prevede una lista di 72 cibi (pesce, carne, uova, soia, latticini magri) ricchi di proteine magre, dei quali si possonomangiare quantità illimitate, unite a qualche cucchiaio di crusca e significative quantità d’acqua, di almeno 1,5 litri al giorno. Mancando totalmente di carboidrati, il dimagrimento è rapido e significativo, ma naturalmente affiancato da effetti collaterali che lo stesso Dukan annuncia, come alito pesante, stitichezza, bocca secca, affaticamento. Tutto questo perchè di fatto l’organismo è in sofferenza. Questa alimentazione porta a perdere molto grasso, ma anche liquidi e massa magra.
La seconda fase della dieta Dukan continua a non limitare le quantità, ma aggiunge alla selezione 28 tipi di verdura, escludendo quelle caloriche ad alto contenuto di zuccheri (come arote, piselli, mais, patate), a giorni alterni, mentre nelle altre giornate è previsto lo stesso regime della fase 1.
Nella terza fase Dukan entrano fonti proteiche a maggior contenuto di grassi come maiale e agnello, e la verdura viene integrata tutti i giorni, così come ridotte quantità di pane integrale, frutta ipocalorica e formaggio stagionato. Inoltre, una o due volte a settimana, è concesso un pasto libero. Una volta a settimana, per contro, si ritorna alla prima fase, nutrendosi esclusivamente di proteine e crusca.
La quarta fase della dieta è quella di mantenimento: si mantiene un giorno alla settimana secondo il regime di fase 1 (proteine e crusca) e la crusca viene assunta quotidianamente in quantità di tre cucchiai. Per il resto, la dieta è libera, ma si raccomandano almeno 20 minuti di camminata al giorno e altra semplice attività fisica, come fare le scale anzichè prendere l’ascensore.
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Possibili controindicazioni
Combattere sovrappeso e obesità con questo tipo di dieta iper proteica, però, potrebbe, alla lunga, produrre dei danni sull’organismo, per questo i medici nutrizionisti la sconsigliano. Nelle bufera, poi, ci è finito in pieno lo stesso Pierre Dukan, radiato dall’ordine di medici di Francia per aver prescritto ad una sua paziente settantenne e cardiopatica, che naturalmemte si era rivolta a lui per dimagrire, un farmaco anti-fame che, in realtà, era un anti-diabetico assolutamente incompatibile con le condizioni della donna. A seguito della denuncia della paziente, Dukan venne sanzionato in modo esemplare, ovvero con la radiazione.
Questo, naturalmente, non ha inciso particolarmente sul successo della sua dieta, anche se l’increscioso fatto è stato riportato da tutti i media, e per un motivo molto semplice: la sua dietafunziona, permette realmente, in poco tempo, di perdere parecchi chili.
Ma qual è il motivo per cui inutrizionisti si scagliano contro il regime del dottor Dukan? Perché si tratta di un tipo di alimentazione estremamante squilibrata, iper proteica, che se seguita per molto tempo può crearescompensi gravi all’organismo umano. Infatti per innescare un processo brucia-grassi, la dieta Dukan si basa sulla chetosi, ovvero quel meccanismo naturale che il corpo mette in atto quando si trova a “corto” di glucosio (quindi di energia).
Seguendo il regime Dukan classico, si privilegiano pochi alimenti di orgine proteica (soprattutto animale), e verdure contenenti vitamine e sali minerali, ma in cui i carboidrati, sia semplici che complessi, “latitano”. Una mancanza di zuccheri nel sangue provoca un calo energetico, che l’organismo compensa immettendo nel sangue molecole dette “corpi chetonici”, che somigliano alle molecole del glucosio, ma che a lungo andare possono deteriorare l’apparato renale e creare scompensi a più livelli. Insomma, si tratta di un regime di “emergenza” del tutto innaturale.
Ecco perché, e questa è una delle “accuse” che vengono mosse più frequentememte alla dieta Dukan e a tutti i regimi ipocalorici e iperproteici, è anche così facile recuperare i chili persi dopo aver ripreso a mangiare normalmente. La dieta Dukan è del tutto sconsigliata alle donne in gravidanza e ai ragazzi nell’età della crescita, ma in generale a tutti coloro che abbiano una condizione fisica non ottimale.
Disturbi al cuore o alla circolazione, ipercolesterolemia, insufficienza renale o epatica, diabete, sono condizioni incompatibili con questo tipo di diete dimagranti, ma anche chi sia in perfetta salute, dovrebbe seguire la dieta Dukan per brevi periodi, giusto il tanto di perdere qulche chilo.
Per questo motivo, prima di cominiare a seguirla, sarebbe meglio avvisare il proprio medico ed effettuare alcuni esami – in primis le analisi del sangue – per valutare il proprio stato generale di salute e se sia il caso, o meno, di provare la dieta Dukan.