La glicemia, il valore che misura quanto glucosio è presente nel nostro sangue, è un aspetto al quale molte persone devono prestare attenzione. In particolar modo i soggetti affetti da diabete, ma anche quegli individui che, anche se non hanno ancora sviluppato la malattia, ne hanno comunque una famigliarità genetica.
Avere il livello di glucosio troppo alto (in un range che va tra i 100-125 mg a digiuno e 140-200 dopo il pasto) può essere un vero campanello d’allarme per una sospetta insorgenza di pre-diabete, magari accompagnato da sintomi come l’aumento notevole della sete, stanchezza diffusa e problemi legati al tratto addominale. Tuttavia, non tenere curato questo aspetto del nostro corpo, può portare anche a complicazioni cardiovascolari molto gravi come, ictus, infarti e problemi legarti a trombosi venose.
In questi casi, oltre ad un raccomandato consulto con il proprio medico curante, si può iniziare fin da subito a combattere il problema della glicemia alta direttamente a tavola. Una dieta attenta ed equilibrata, adatta a consumare cibi con basso indice glicemico, rappresenta il primo passo per stare bene.
Qual è il cibo adatto
Diamo ora un’occhiata a quali siano gli alimenti indicati per chi soffre di diabete, o chi accusa un elevato valore di glucosio nel sangue e vuole prevenire l’insorgenza della malattia il più possibile.
Come già detto, dopo aver consultato un medico e aver stabilito i vari parametri da seguire, puoi affidarti ad una dieta equilibrata fatta di cibi a basso indice glicemico. Ricordati, infatti, che sono gli sbalzi improvvisi del valore della glicemia ad arrecare i danni più gravi nelle persone affette da diabete. I cibi che nel piatto sono un alleato del glucosio basso sono:
Ortaggi
Le verdure in via generale sono amiche del diabete perché hanno al loro interno poche calorie e pochi zuccheri. I più indicati sono ad esempio il radicchio, il finocchio, le zucchine, la lattuga, i peperoni, i carciofi, gli asparagi, i broccoli, il cavolfiore, i fagiolini e le melanzane.
Frutta
Per quanto riguarda la frutta, nonostante possa sembrare sempre un toccasana all’interno di una dieta, una persona che soffre di diabete o pre-diabete deve avere sempre un occhio di riguardo in più nel consumo di frutta perché qualche alimento contiene davvero molti zuccheri. I frutti più indicati sono: le arance, il pompelmo, i mandarini, le albicocche, i kiwi, i frutti rossi, le mele, il melograno, le prugne, le pere, l’uva e l’anans che hanno un indice glicemico molto basso.
Da consumare con attenzione e minor frequenza sono i frutti molto dolci come le banane, l’anguria, il melone, i fichi e le fragole. Inoltre è indicato inserire giornalmente un piccolo spuntino a base di frutta secca. Da evitare completamente, invece, la frutta con aggiunta di zuccheri e conservanti come la frutta sciroppata.
Alimenti consigliati
Nella dieta per prevenire, o curare la glicemia alta è consigliato inserire carboidrati integrali che danno grande sazietà e sono a rilascio lento (senza alterare con alti picchi improvvisi di zuccheri) come il riso venere, il riso rosso selvaggio e la pasta a chicco integrale.
Un vero toccasana sono tutti i tipi di legumi, il pesce azzurro poco lavorato e con un basso contenuto di grassi come, ad esempio, il merluzzo, il branzino e la trota. Per quanto riguarda le carni è indicato il consumo di carni bianche come pollo, tacchino e coniglio.
Ricordiamo, infine, che è buona norma, sia per la dieta a basso contenuto glicemico che per una dieta sana per tutte le persone, evitare i cibi preparati e processati (prediligere sempre ingredienti freschi di giornata), il cibo spazzatura di qualunque tipo, l’eccesso consumo di dolci, snack e merendine. Ovviamente, nel caso in cui sia impossibile eliminarne completamente il consumo è corretto saper gestire la dieta in modo da potersi concedere un piccolo premio ogni tanto.