Gli integratori alimentari rappresentano, nel contesto di discipline sportive che vengono praticate a livello agonistico, un valido supporto unicamente nel caso in cui vengano usati come supplementi rispetto a un regime alimentare completo, equilibrato e variegato. Prescritti da nutrizionisti o da medici dello sport, aiutano a conseguire uno stato nutrizionale adeguato. Non è un caso se, tra coloro che praticano sport sul piano agonistico, sia molto diffusa l’assunzione di integratori nutrizionali, che permettono da un lato di migliorare le prestazioni atletiche e dall’altro lato di recuperare in modo efficace.
L’equilibrio fra allenamento e recupero
Soprattutto con l’aiuto offerto dagli integratori, la pratica di una qualunque disciplina sportiva rappresenta un’attività salutare e sempre consigliata, ovviamente in base alle possibilità del singolo e in funzione della sua età. Come si può facilmente immaginare, l’organismo delle persone che fanno sport in maniera intensa e con una frequenza elevata va incontro a livelli di stress abbastanza significativi. Il corpo tende ad adattarsi al carico di lavoro in maniera graduale: si tratta di un adattamento che è condizionato anche dal giusto rapporto fra allenamento e recupero. Quando si parla di recupero, non si fa riferimento unicamente al riposo, che pure è necessario, ma anche è soprattutto al periodo di tempo nel corso del quale il corpo deve essere rifornito di tutti i nutrienti di cui i muscoli hanno bisogno per recuperare e che sono indispensabili per le cellule affinché ritrovino la loro funzionalità ideale.
Perché c’è bisogno degli integratori sportivi
Grazie alla vasta scelta di integratori sportivi su bestbody.it chiunque ha la possibilità di rimediare alla significativa perdita di vitamine, di minerali e di nutrienti che deriva dalla pratica di sport ad alto livello. Le performance agonistiche, infatti, presuppongono un lavoro molto consistente per i muscoli, ma anche sudorazione intensa. In più, il consumo di energia a volte è perfino doppio rispetto a quello che si verifica nelle giornate di riposo. Non sempre l’apporto di nutrienti specifici può essere incrementato unicamente tramite l’alimentazione, ed è qui che intervengono gli integratori: fermo restando che è comunque compito del dietologo, del nutrizionista o del medico dello sport indicare i prodotti da utilizzare, in funzione del tipo di sport che viene praticato e delle caratteristiche del soggetto.
Integratori per lo sport: gli aminoacidi ramificati
Gli aminoacidi ramificati rappresentano una tipologia di integratore che viene impiegata al fine di migliorare le prestazioni atletiche e al tempo stesso contrastare la sensazione di affaticamento. Questi aminoacidi raggiungono direttamente i muscoli, senza passare per il fegato: questa è la ragione per la quale si possono assumere subito prima di una performance. In generale, qualunque sia il supplemento nutrizionale che si sceglie, è importante che esso assicuri forza fisica ed energia, così che i muscoli siano predisposti a un recupero veloce. Ogni atleta, prima di cimentarsi in una performance sportiva, necessita di una carica di energia utile per affrontare lo sforzo fisico e concludere la prestazione.
La creatina e gli altri integratori per sportivi
Nel novero degli altri integratori per sportivi si può citare la creatina, che contribuisce a incrementare le prestazioni di velocità, potenza e forza, e le maltodestrine, formate da zuccheri che vengono ottenuti dagli amici e che assicurano ai muscoli un apporto di energia costante in occasione di sforzi prolungati. Preziosi sono anche i trigliceridi a catena media, che rivestono una funzione energetica. Si tratta di acidi grassi che rappresentano una via metabolica complementare o alternativa rispetto all’introduzione di amidi, permettendo un risparmio di aminoacidi e di glicogeno in corrispondenza dei muscoli.
Il ruolo della caffeina come integratore sportivo
Anche la caffeina può essere ritenuta un integratore sportivo, a cui far riferimento per incrementare la concentrazione e la prestazione. Attenzione, però, perché oltre un dosaggio specifico la caffeina è addirittura ritenuta doping. Il suggerimento degli esperti è quello di bere non più di un paio di caffè tre quarti d’ora prima dell’inizio della prestazione, così che l’apporto di caffeina non superi i 200 mg. In fase di recupero immediato, invece, è raccomandato l’impiego delle proteine del siero del latte isolate, che dovrebbero essere assunte immediatamente dopo la conclusione di un allenamento, come pure la glutammina e i carboidrati in polvere ad alto indice glicemico.
