Le proteine rappresentano uno dei tre macronutrienti e fonti di energia vitali per il nostro corpo e si affiancano a grassi e carboidrati. La sua importanza sta già nell’etimologia: “proteios”, in greco, significa base e si basa sulla parola “protos”, primo. A differenza dei carboidrati, le proteine sono essenziali, dal momento che il corpo umano non è in grado di produrle in autonomia e dipende dall’apporto che viene assorbito ogni giorno.
Una assenza di proteine prolungata, infatti, può condurre addirittura alla morte.
Circa il 20% del nostro corpo è costituito proprio da questo macronutriente, coinvolgendole in moltissimi processi. Proprio per questo motivo è importante inserirle nella propria dieta.
Perché le proteine sono indispensabili?
Le proteine svolgono un ruolo chiave nella costruzione e nel rinnovamento delle cellule del corpo. Ogni capello, unghia e muscolo, è costituito da proteine. Esse, però, non si limitano solo ad essere parte integrante, svolgono importanti funzioni anche nella formazione e coagulazione del sangue, funzionano come enzimi e sono una componente importante degli ormoni.
Inoltre, trasportano grassi, minerali e vitamine liposolubili e, nella funzione di anticorpi nel sistema immunitario, offrono un valido aiuto nella protezione dalle infezioni. È chiaro, quindi, che gli organi non possono vivere senza un corretto apporto di proteine, per svolgere le proprie attività.
Per questo, gli esperti raccomandano una assunzione compresa tra 2 e 2,4 grammi per kg di peso corporeo. Quindi, in percentuale, le proteine dovrebbero rappresentare circa il 15-20% delle calorie totali giornaliere.
Dove trovare le proteine?
Per definizione, alcune fonti alimentari di proteine includono tutte le carni magre, come manzo, agnello, vitello e pollami, come pollo e tacchino. Nel mondo marino, fonte di proteine risultano essere i pesci, gamberi, aragoste, vongole.
Per un regime vegetariano, è possibile ritrovarle nelle uova e latticini, soprattutto nello yogurt greco e nella ricotta. Anche la frutta secca, come anacardi, noci, pinoli, nocciole, sono ad alto contenuto, assieme ai legumi e fagioli, in particolar modo nelle lenticchie, piselli e tofu.
Assumere poche proteine o troppe: i rischi
Anche per le proteine, nonostante la loro importanza, esiste la giusta misura. Assumere in quantità minime questo macronutriente potrebbe condurre ad una carenza proteica. Troppe poche proteine, possono condurre ad un deperimento muscolare, sino alla rottura dei tessuti. Inoltre, si è più a rischio di contrarre infezioni e di soffrire di problemi digestivi. Il sintomo principale è l’astenia, totale mancanza di forze, debolezza e bisogno continuo di dormire.
Allo stesso modo, il nostro corpo non supporta un numero elevato di proteine, nonostante i muscoli rappresentino un ottimo luogo per l’immagazzinamento. Una assunzione troppo elevata, può, quindi, portare ad una disintossicazione ai reni.
Diventa necessario, quindi, variare, assumendo sia proteine animali, che vegetali, per coprire il fabbisogno del corpo.
Come assumono proteine i vegani?
Rappresenta una delle tipiche domande che ci si pone, ragionando sulle proteine. Chi segue regime vegano, ha comunque la possibilità di assumerle. Basti pensare al mondo animale, dove gli erbivori sono forti e longevi. La variante vegana delle proteine, quindi a base vegetale, non è dannosa, come si potrebbe essere portati a credere, ma è utile e può proteggere da diverse malattie. Ad esempio, secondo l’American journal of Epidemiology, è stato dimostrato che la pressione sanguigna elevata e l’aumento del rischio di diabete, sono spesso associati alle proteine animali. Addirittura, anche la probabilità di contrarre il cancro è stata correlata a questo tipo di proteine. Chiaramente, ci si riferisce ad una assunzione spasmodica ed esagerata.
Le proteine vegetali, invece, come supportato dagli studi dell’Università di Harvard, allontanano il rischio di diabete e contribuiscono a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.