Prodotto principalmente nella zona che si estende da Valdobbiadene a Conegliano, il Prosecco ha iniziato ad avere un certo successo a livello internazionale intorno agli anni Novanta, quando ottiene la certificazione IGT. Tuttavia, la sua produzione si incrementa al massimo dopo il 2005, a seguito degli ulteriori riconoscimenti DOC e DOCG: un evento che porta questo rinomato vino frizzante a raggiungere ed oltrepassare le vendite dello Champagne francese.
Negli ultimi anni, ha contribuito ulteriormente ad incrementare le vendite e la diffusione del Prosecco anche la sua nuova versione Rosé, delicata e piacevole, che ha attirato l’attenzione perfino di chi non è solito consumare bevande alcoliche.
Ma che cosa è in realtà il Prosecco? Quali sono le sue caratteristiche e perché ha acquisito così rapidamente una tale notorietà. Definire l’identità di questo vino bianco frizzante non è facile: occorre considerare sia le proprietà che lo distinguono da altri prodotti, sia l’unicità del territorio da cui proviene.
Origini, vitigno e area geografica del Prosecco
Il Prosecco è un vino bianco DOCG prodotto esclusivamente in Veneto e in Friuli Venezia Giulia: una delle sue caratteristiche, infatti, è proprio la provenienza del vitigno Glera, originario della zona di Gorizia e diffusosi successivamente intorno a Venezia, Vicenza e Treviso. In seguito, la produzione del Prosecco si è concentrata prevalentemente sulle colline situate intorno a Valdobbiadene, nella provincia di Treviso.
Le caratteristiche organolettiche del Prosecco Valdobbiadene
Il Prosecco si distingue principalmente per il vitigno da cui ha origine: le uve Glera devono corrispondere ad almeno l’85%. Il risultato è un vino dall’aroma fresco e leggero, di colore giallo chiarissimo, che può essere facilmente abbinato sia a dolci e dessert, sia agli antipasti. La tendenza di oggi, che ha contribuito a rendere il Prosecco una vera e propria moda, è quella di servirlo appunto all’ora dell’aperitivo, accompagnato da piatti freddi, salumi, formaggi, toast e stuzzichini di diverso genere.
Oggi il Prosecco Valdobbiadene viene prodotto con due metodi distinti, classico e Martinotti o Charmat, la cui differenza riguarda principalmente la rifermentazione, che nel primo caso avviene in bottiglia, mentre nel secondo caso, tipico del Prosecco DOGC, avviene in autoclave, all’interno di appositi serbatoi con controllo della temperatura.
Altri elementi che determinano la qualità e il gusto unico del Prosecco sono dovuti al microclima locale, alle caratteristiche del terreno e alle particolari condizioni di esposizione al vento e al sole.
Gusto, aroma e abbinamenti del Prosecco
Il Prosecco Valdobbiadene DOGC ha un colore giallo chiaro, dorato e brillante, e un aroma leggero ed elegante, con una lieve nota floreale, che può diversificarsi in riferimento alle diverse varianti, più secche o più morbide.
Proprio per le sue caratteristiche di leggerezza e armonia, il Prosecco è un vino che si presta a diversi contesti, dall’aperitivo, all’abbinamento con formaggi, macedonie di frutta e dessert. In particolare, si abbina perfettamente agli antipasti a base di crostacei, frutti di mare e pesce, è ideale come vino di accompagnamento per l’aperitivo, tuttavia si armonizza molto bene anche con primi piatti leggeri e secondi di carni bianche o pesce. Le versioni più secche incontrano il sapore dei formaggi stagionati e della pasticceria secca, mentre le più dolci sono ottime con dessert alla crema e frutta.
Una singolarità che ha reso famoso il Prosecco è anche la sua versatilità nella preparazione di cocktail creativi e di tendenza: basti pensare allo Spritz, che in pochi anni ha raggiunto una notevole popolarità in tutta Italia, trasformandosi in una sorta di rito quotidiano.
Relax, buonumore e benessere
Gradevole, raffinato e piacevolmente frizzante, il Prosecco è il vino che piace a tutti e che può accompagnare facilmente ogni momento della giornata, dall’aperitivo prima di pranzo al dessert dopocena. Inoltre, poiché si serve fresco, è perfetto anche nelle giornate più calde dell’estate.
Non sono comunque da dimenticare le proprietà salutari di questo prezioso vino: l’alta percentuale di polifenoli e di sostanze antiossidanti sembrerebbe possano avere effetti benefici soprattutto sulla salute del sistema cardiocircolatorio: ciò significa che un consumo moderato di Prosecco, indicativamente un bicchiere al giorno, può contribuire a conservare in ottimo stato i vasi sanguigni.
Senza tralasciare, naturalmente, la piacevole sensazione di benessere, relax e spensieratezza che una serata tra amici, un aperitivo o un brindisi in famiglia riescono sempre ad infondere.