Il latte di mandorla è una bevanda vegetale naturalmente priva di lattosio e ricca di sostanze nutrienti come ferro, vitamina E, zinco e potassio. Un vero tocca sana per la salute dei muscoli e della pelle! Anche i diabetici possono usufruirne poiché non fa innalzare l’indice glicemico grazie alla ridotta quantità di zuccheri. Le sue origini sono antiche, infatti veniva prodotto già nel Medioevo in gran parte del Sud Italia e in particolar modo da dei monaci siciliani. La sua composizione lo rende un valido sostituto dal latte di mucca e, a differenza di quest’ultimo, ha un periodo di conservazione più lungo.
Benefici del latte di mandorla
Un alleato contro il colesterolo, il consumo assiduo riduce la quantità di LDL (colesterolo cattivo) e aumenta quella di HDL (colesterolo buono). Facilmente digeribile, essendo una pietanza di origine vegetale viene assorbito facilmente e non appesantisce. Alto contenuto di potassio, in caso di malattie è indicato per ripristinare l’apporto fisiologico di potassio. Ricco di vitamine, oltre alla vitamina E è presente anche la vitamina B2 la quale aiuta a fortificare le unghie e i capelli.
Perfetto a dieta, per merito dei suoi pochissimi zuccheri il latte di mandorla è un alimento con ridotto numero di calorie. Una tazza di latte intero apporta solitamente 140 calorie, mentre una tazza di latte di mandorla a cui non è stato aggiunto zucchero solo 30. Un multivitaminico in tazza. Una tazza di latte di mandorla garantisce il raggiungimento della quantità giornaliera consigliata di calcio (importante per la salute delle ossa), Vitamina B12,Vitamina E e D.
Come preparare il latte di mandorla in casa
Il procedimento per preparare il latte di mandorla in casa è molto semplice, occorreranno solo:
- 150 gr di mandorle fresche;
- mezzo litro d’acqua;
- zucchero quanto basta.
Per chi desiderasse diminuire le quantità di zucchero è possibile sostituirlo con un dolcificante praticamente privo di zuccheri come ad esempio l’eritritolo. Il sapore e la consistenza sono pressoché le stesse ma le differenze dei valori nutrizionali sono impressionanti. Tritare molto finemente le mandorle e raccoglierle in un canovaccio chiuso a caramella. Preparare due recipienti, uno pieno d’acqua e l’altro vuoto. A questo punto immergere il canovaccio con le mandorle nel contenitore con l’acqua e in seguito strizzarlo in quello vuoto.
Sarà necessario ripetere l’operazione per diverse volte, finché il risultato finale non avrà raggiunto un colore tendente al bianco/beige. L’ultima fase consiste nell’aggiungere lo zucchero a piacimento. Le modalità di conservazione sono semplici: posizionarlo in un recipiente di vetro nel frigo per non più di 3-4 giorni. Un piccolo accorgimento è assaggiare le mandorle prima di iniziare la preparazione poiché la frutta secca irrancidisce velocemente. Per questa ragione è consigliabile conservarle in un contenitore chiuso posizionato in un luogo asciutto.
Avrete ottenuto così un delizioso latte di mandorla fatto in caso, probabilmente la consistenza non sarà la stessa di quello confezionato ma il gusto sarà più delicato. Nota bene: Agitare il contenuto prima di utilizzarlo.
Come berlo?
I suoi usi sono tantissimi, può essere consumato sia caldo che freddo. Dipende unicamente dal gusto personale del consumatore. Per insaporirlo possono essere aggiunti cacao amaro, banane o aroma di vaniglia; si otterranno così combinazioni nuove! Il latte di mandorla è ottimo da aggiungere nel the, per la preparazione di torte e biscotti vegani in alternativa al burro. Può essere utilizzato anche come alternativa alla panna nelle preparazione di pietanze salate.
Cura della pelle
Un altro utilizzo del latte di mandorla è quello legato alla cura del corpo. Viene spesso usato per la realizzazione di scrub, maschere, struccanti ed impacchi home made. Combinato con l’azione altri ingredienti si otterrà un vero elisir naturale capace di idratare e lenire la pelle. Inoltre è spesso utilizzato nel trattamento preventivo contro la smagliature poiché conferisce elasticità alla pelle.